domenica 27 febbraio 2011

No Inceneritore: Alparone e Bogani dicono cose false

Ripubblico il comunicato diffuso nei giorni scorsi dai Comitati NoInceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese, Senago. Il comunicato senza tanti giri di parole, definisce la coppia Alparone e Bogani, cioè il primo e il secondo cittadino di Paderno Dugnano, due persone inaffidabili: due che raccontano bugie che come è noto hanno le gambe corte. Essi, infatti, secondo il testo del comunicato, diffondono "informazioni false e tendenziose". Il comunicato, con un titolo inequivocabile, è ripreso anche da un articolo de "Il Giorno" di oggi. le cose che il Comitato e il quotidiano scrivono non sono una una novità per me, semmai una conferma, di quello che io e tanti di noi dicono e pensano da tempo. Fa piacere comunque scoprirsi in buona e nutrita compagnia.

LE BUGIE, ANCHE QUELLE DEL SINDACO, E DEL SUO VICE, HANNO SEMPRE LE GAMBE CORTE.
I Comitati NO INCENERITORE di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Senago, venuti a conoscenza dei contenuti della lettera inviata dalla Provincia in data 28 gennaio 2011 (Protocollo n. 13640\9.9\2010\255 LM\BP) esprimono una forte critica nei confronti del comunicato stampa diffuso, lo stesso giorno, dall'Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano, recante la firma del Sindaco Alparone e del Vicesindaco Bogani, e ripreso nell'ultima edizione del periodico di informazione comunale,la "Calderina". Il comunicato stampa, in questione, contiene, infatti, un messaggio falso e fuorviante nonchè un errore vistoso. Diversamente da quanto riportato nella lettera della Provincia di Milano il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani scrivono: “Dalla comunicazione della Provincia si legge chiaramente ed inequivocabilmente che la scelta di questa Giunta, che ha revocato il permesso di costruire rilasciato dalla precedente Amministrazione, in maniera frettolosa e imprecisa, è stata determinante per scongiurare, e bloccare, un impianto che la nostra città non aveva mai voluto”.
Ebbene, questa frase non ha nessun riscontro nella lettera della Provincia di Milano. E' pura invenzione che la Provincia abbia presentato, come risolutivo, l'atto di autotutela attraverso cui il Comune di Paderno Dugnano ha ritirato il permesso di costruire.

L'errore vistoso è il seguente: nella lettera della Provincia si dice che Paderno Energia e Eldap sono invitati a chiarire “senza ulteriori indugi e in modo definitivo la loro reciproca posizione e gli accordi in essere”. Inoltre, “i Comuni in indirizzo sono invitati a presentare le proprie osservazioni in merito al progetto, sulla base della documentazione che verrà loro trasmessa, entro la data del 15 marzo 2011”. Gli estensori del comunicato stampa invece fraintendono quanto sta scritto e riportano tutt'altra cosa: “La Provincia di Milano ha comunicato che entro il 15 di marzo prossimo, Paderno Energie ed Eldap dovranno produrre la documentazione mancante relativa alla richiesta per la realizzazione di un inceneritore al Villaggio Ambrosiano”.
In parole semplici: nella lettera della Provincia, così come in quella della Regione Lombardia in risposta all'interrogazione di un Consigliere Regionale, la data del 15 marzo non è il termine ultimo concesso alle due società per la presentazione dei documenti.
Finché la procedura di autorizzazione ambientale resterà aperta è necessaria la massima vigilanza da parte di tutti Istituzioni e Cittadini compresi.  I Comitati NO INCENERITORE invitano i Cittadini a NON FIDARSI di chi diffonde informazioni false e tendenziose.

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