sabato 13 ottobre 2012

Conferenza nazionale Amianto: le attese delle associazioni


Segnalo ai lettori la lettera inviata al ministro della Salute, Renato Balduzzi, da  Fulvio Aurora a nome di tutto il Coordinamento in preparazione della Conferenza Nazionale sull'Amianto

Sig. Ministro,
a seguito dell’incontro delle associazioni avvenuto a Casale Monferrato il 17 settembre u.s.
Il Coordinamento delle associazioni si è ulteriormente riunito a Roma il 1 ottobre presso la CGIL nazionale insieme ai sindacati confederali. E’ in preparazione un documento comune che associazioni e sindacati invieranno al Ministero della Salute nei prossimi giorni.
Le associazioni delle vittime e degli esposti ed ex esposti all’amianto ritengono, però, primariamente, di esprimere le loro esigenze e le loro aspettative dalla celebrazione della Seconda Conferenza Nazionale sull’Amianto che si terrà a Venezia nei giorni 22/23/24 novembre non senza
avere preso atto dell’impegno e del lavoro di coordinamento profuso dal Sig. Ministro, prof. Balduzzi, per l’indizione della Conferenza e per ciò stesso Lo ringraziano.
La Conferenza ha avuto il suo prologo con la presentazione del Quaderno del Ministero della Salute: “Stato dell’arte e prospettive in materia di contrasto alle patologie asbesto correlate”, presentato sempre a Casale Monferrato il 17 settembre. Si ritiene che la sintesi dei diversi problemi in esso contenuti sia condivisibile, come è condivisibile ed appropriata l’analisi della legislazione in tema di amianto che ha messo in luce quanto ancora deve essere applicato e messo in atto. Ed è rispetto a queste criticità che le associazioni si aspettano una precisa presa di posizione del Governo fattiva e concreta. In altri termini, considerando la prossima, vicina scadenza elettorale si ritiene che la Conferenza, quindi i Ministeri interessati debbano annunciare in quali modi, in quali tempi, con quali strumenti, e, non ultimo, con quali finanziamenti, intendono fare fronte agli inadempimenti e alle criticità così bene evidenziate nella pubblicazione testé rammentata.
Ed è questo lo scopo principale che ha spinto il presente coordinamento delle associazioni a chiedere che si svolga una Conferenza governativa dopo averne organizzate due non governative (Monfalcone 2004, Torino 2009).
Facciamo riferimento alla mozione approvata all’unanimità dal Senato della Repubblica il 13 settembre u.s.
Da essa dovrebbero derivare iniziative amministrative e, se del caso, di proposta legislativa da parte del Governo perché, finalmente, entro l’attuale legislatura, al problema amianto venga dato una risposta definitiva, pur scandita in tempi tanto necessari, quanto precisi.In altri termini: un documento di intenti, come quello scaturito dalla Prima Conferenza nazionale del 1999 non è quello che ci aspettiamo.
Per quanto ci riguarda, come coordinamento delle associazioni saremmo lieti di intervenire alla Conferenza su tutti i temi, ed in particolare su quelli della ricerca e sorveglianza sanitaria, nonché, per esporre considerazioni e ragioni della presenza delle associazioni, quali parti civili, in non pochi procedimenti penali in tema di rischi e danni da amianto.

Per il Coordinamento delle Associazioni
Fulvio Aurora, Associazione italiana esposti amianto (AIEA)

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