lunedì 25 marzo 2013

Scandalo Salgaro: la "risposta" del PdL

Ricevo da Elia Torraca, coordinatore del PdL questo comunicato che intende rispondere alla richiesta del PD di fare luce sullo scandalo rappresentato dalla gestione non trasparente della cosa pubblica, emerso con "l'affare Salgaro". Lascio ai lettori il giudizio sui contenuti di questo documento che non voglio commentare (per ora), ma mi limito a riportare.
Comunicato Stampa

A PROPOSITO DI ETICA E TRASPARENZA
Cosa pensa di dover ancora scoprire il Partito Democratico sulla revoca della nomina dell’ex assessore Salgaro? Hanno appurato a quanto ammontano le spettanze del Comune nei sui confronti, ora il capogruppo Coloretti e il segretario Figus richiedono congiuntamente che si faccia una commissione di inchiesta. Perché? Perché vogliono scoprire da quando il Sindaco e la Giunta sapevano delle bollette non pagate da un assessore! Il Sindaco ha già spiegato i tempi della vicenda: appena ne è stato informato ha fatto fare le opportune verifiche, ha dato 48 ore di tempo all’interessato e poi lo ha sbattuto fuori dalla Giunta senza pensarci, con il plauso di tutta la maggioranza. 
Ma il PD non ci crede vuole andare a fondo e allora ci chiediamo: visto che il capogruppo Coloretti è andato a rovistare negli uffici comunali per leggere le carte di Salgaro perché non ha chiesto direttamente agli stessi funzionari e dirigente che glieli hanno mostrati, quando e in che tempi hanno informato il Sindaco su questa vicenda?
C’è bisogno di una commissione di inchiesta per scoprirlo e fare definitivamente luce? Noi non abbiamo problemi e agiamo in modo trasparente tanto da mandare l'opposizione direttamente negli uffici e siamo orgogliosi di un Sindaco che caccia via un assessore che non paga le bollette.
Non temiamo il confronto, non temiamo confronti con chi da anni non ha spiegato alla città cosa hanno fatto i Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri del Partito Democratico su veri e propri scandali e vergogne che ancora pesano sulle spalle di tutti i padernesi:
1) caso Lares e Metalli Preziosi, costati il lavoro a centinaia di famiglie padernesi, uno scandalo nazionale e metri cubi di cemento concessi nell’interesse di chi ancora non è chiaro. Lì il capogruppo Coloretti e il segretario Figus non vogliono metterci il naso, non hanno mai avuto l’interesse civico di capire bene cosa sia
successo? Eppure l’ex assessore Coloretti non era l’ultimo degli arrivati in quella Giunta, avrebbe tante cose da dover e poter spiegare… Su Lares e Metalli Preziosi si è trattato di scelte strategiche per la città su cui ci hanno messo la firma gli uomini più in vista del PD padernese. Scelte di cui oggi si dibatte nei tribunali
d’Italia mentre a Paderno Dugnano il Partito Democratico non ha sentito la necessità di fare chiarezza, di spiegare, di ammettere.
2) inchiesta “Infinito”: questa città aspetta ancora di capire o che il PD spieghi i passaggi contenuti nel dispositivo dell’inchiesta Infinito dove è citato più volte l’ex Sindaco PD e ora consigliere comunale. Questa città attende che il PD spieghi come mai non ha chiesto trasparenza sulle considerazioni esposte dal giudice per le indagini preliminari. Dov’era Figus? Sull’inchiesta Infinito, con un consigliere comunale del PD che affitta la sala comunale per i summit di ‘ndrangheta e oggi sfoggia ai seggi elettorali la spilla del PD, Figus non ha avuto nulla da chiedere a nessuno? Cosa ha fatto Coloretti, invece, per la trasparenza ce lo ricordiamo bene: niente!
3) Rho-Monza: hanno presentato in pompa magna in città il progetto devastante lanciato dall’Amministrazione Penati con tanto di video celebrativo ancora agli atti.
4) Inceneritore al Villaggio Ambrosiano: è stata la Giunta PD ad approvare un permesso di costruire che ha poi dato il via alla presentazione del progetto da parte di Paderno Energie poi ritirato dall’Amministrazione Alparone.
Noi siamo orgogliosi di un Sindaco che allontana un assessore perche non paga le bollette. Il PDminvece non ha ancora fatto nulla per togliere l’opacità su tutto questo rimasto in sospeso. Vogliono parlare di lavoro dopo che in questa città hanno causato disoccupazione, vogliono parlare di criminalità loro che nel proprio partito hanno ancora chi per un summit di ‘ndrangheta ha apparecchiato la tavola. Parliamone ma non accettiamo lezioni da parte di chi sull’etica e la trasparenza ha ancora un debito aperto verso questa città. E noi a quelli con i conti da pagare chiediamo di farsi da parte, il PD evidentemente no.

I Coordinatori cittadini PDL
Elia Torraca - Cavalletto Romano Benito



4 commenti:

Anonimo ha detto...

nulla di buono si può dire di questa amministrazione ma sono di destra fanno il loro mestiere,ma ora il PD risponda a Torracca!!SU TROVATE FINALMENTE IL CORAGGIO!Fino ad ora il PD è stato morbido xconvenienza ? Avete osato reagire aprendo le danze è l'occasione finalmente di fare chiarezza davanti alla città coraggio è L'ORA !

carlo arcari ha detto...

Mi pare che il PD ti abbia accontentato: ha risposto confermando la sua richiesta di una Commissione e respingendo i tentativi di sviare l'attenzione dal nodo della questione: chi e perché ha coperto per sei mesi un assessore evasore fiscale?

Anonimo ha detto...

Caro Arcari,ma io intendevo in merito ai contenuti del comunicato di Torracca :Lares cozzi,Borsellino consiglire pd cameriere della famosa cena..ecc.Non fare il finto tonto da giornalista a cui non conviene intendere.Nel comunicato ci sono affermazioni pesanti e gravi perchè il PD non risponde argomentando ?

carlo arcari ha detto...

Caro anonimo, quello che intendevi è chiaro e devo dirti che se c'è qualcuno che fa il "finto tonto" quello sei proprio tu. Le diffamazioni e le calunnie di Torraca che tenti vanamente di rilanciare nascondendoti dietro l'anonimato sono solo squallide provocazioni che non meritano e non avranno risposta.