giovedì 15 settembre 2011

Diritti di superficie: assemblea di cittadini a Calderara

Monta l’agitazione e la protesta tra i cittadini di Calderara titolari di appartamenti di edilizia popolare costruiti su aree pubbliche (legge 167) e questa sera gli  abitanti dei condomini di via Vivaldi 12, 14, 16, e di via Chopin 14 hanno organizzato un'assemblea per discutere insieme del riscatto dei diritti di superficie.
La bufera che si sta addensando contro l’amministrazione è stata originata dalla recente decisione del Comune di mettere in vendita tali diritti chiedendo ai proprietari di questi immobili una cifra quasi doppia rispetto a quanto richiesto in passato dalle precedenti amministrazioni. Quello che soprattutto agita i titolari degli appartamenti, è il modo “terrorista e ricattatorio”, a loro dire,  con il quale gli amministratori (la coppia leghista, Bogani-Battel) hanno chiesto il pagamento con una lettera inviata questa estate ai cittadini.
“L’altro ieri ho avuto un incontro con il ViceSindaco Bogani e il dirigente architetto Battel. Il tono del colloquio, molto nervoso, ha confermato l'idea che mi ero fatto e cioè che  questa giunta ha deciso di fare cassa con i diritti di superficie puntando una pistola alla tempia dei cittadini che hanno questo problema – afferma Pasquale Taccone, che nei giorni scorsi aveva già criticato il metodo e il merito della comunicazione diffusa dai responsabili dell’urbanistica padernese -. Mi hanno detto che devono pagare gli stipendi al personale, le mense, gli asilo nido, i trasporti, i servizi sociali ed avere il patto di stabilità in ordine a tutti i costi perché le casse comunali sono vuote. Pertanto, come scritto nella lettera inviata dal ViceSindaco, hanno affermato che se volevo essere proprietario della mia casa dovevo pagare tutto e subito. Ma questo è pazzesco. La casa è già mia! E' solo il riscatto dei diritti di superficie che posso, se voglio, pagare. Diritti che in parte (circa il 35% secondo l’amministrazione) i proprietari come me hanno già versato circa 30 anni fa". 

Insomma, questa materia piuttosto scottante decisa con una delibera approvata alla unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 giugno scorso, che ridefiniva i criteri di calcolo del valore dei diritti sulla base dei seguenti riferimenti: il  valore venale dell’area  ridotto del 25%, ulteriore abbattimento al 60%, detrazione degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sul base ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie  di operai ed impiegati verificatisi tra il mese in cui sono stati versati  i suddetti oneri e quello di stipula dell’atto di cessione delle aree, rischia di venire rimessa in discussione dai cittadini. 
Inevitabile a questo punto una considerazione: alla base di tutto questo agitarsi, ancora una volta, sembra esserci lo "stile" di governo del territorio che la cultura leghista esprime a Paderno Dugnano, scatenando conflitti, incomprensioni, contenziosi e contestazioni. Forse è il caso di prendere atto che questo "stile" sta diventando un serio problema politico. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

RISCATTO DEL TERRENO

Alcuni condomini di Via Novella (Calderara), hanno ricevuto, da parte del Comune, la proposta di trasformazione del diritto di superficie (di edilizia convenzionata), in diritto di proprietà (ovvero riscatto del terreno).


Le cifre richieste e le eventuali rateizzazioni proposte sono inaccettabili!


E’ nostra intenzione informare tutti i condomini coinvolti nel medesimo problema, perché riteniamo che riceveranno lo stesso trattamento a breve.


Per questo motivo chiediamo la partecipazione di tutti
per arrivare ad un incontro con l’Amministrazione Comunale.

Quanto prima Vi informeremo sulle iniziative che stiamo organizzando.


Condomini di Via Novella 2 e 4.