giovedì 10 luglio 2014

Rho-Monza, Casati: "Per la Collinetta,manca il progetto"

Ricevo da Ezio Casati  questo  comunicato stampa che cerca di fare chiarezza nel polverone sollevato da Serravalle, Provveditorato Opere Pubbliche che stanno cantierizzando aree verdi  di Paderno Dugnano sulla  base del fantomatico stralcio di un progetto, "detto piano B" che nessuno finora ha ancora visto né  ufficializzato formalmente mentre i cittadini  fronteggiano sul  terreno Carabinieri e Digos. In questa pericolosa situazione di tensione che potrebbe, Dio non voglia, precipitare in uno scontro, quel vanesio del nostro Sindaco,che stamattina non si è visto  né ha mandato in sua vece un assessore a rappresentare l'amministrazione a fianco dei cittadini, ha pensato bene di intestarsi con un comunicato stampa questo "nuovo" progetto che in realtà è quello presentato diversi mesi fa dall'ing. Calcinati in collaborazione con l'arch Allegro, e discusso al tavolo tecnico, chiamandolo senza vergogna "progetto Alparone" quasi l'avesse disegnato lui. Insomma mentre la tensione sale in città per mancanza di notizie certe il  sindaco getta benzina sul fuoco alimentando voci non confermate. 

Paderno Dugnano - 10 luglio 2014. Questa mattina è scattato l'allarme alla Collinetta: il presidio dei cittadini e delle associazioni si è attivato a fronte del tentativo degli operai di cantierizzare il simbolo anti-mostro. Alla presenza delle forze dell'ordine (Digos e Carabinieri) sono intervenuti in difesa del territorio, numerosi cittadini, consiglieri comunali, consiglieri regionali ed esponenti dell'associazionismo. Il tutto si è svolto in maniera pacifica e senza scontri.
Rintengo superfluo ribadire che la difesa della collinetta significa, per tutta Paderno Dugnano, la difesa della salute, dell'ambiente e della vivibilità di una comunità. E su questo non transigeremo. Rispetto alla mobilitazione svolta dai padernesi li ringrazio, per la fermezza e chiedo loro di mantenere la calma, sempre nel rispetto della legalità.
Contestualmente a questo intervento di Serravalle alla Collinetta ho contattato personalmente il Provveditore alle Opere pubbliche dott. Baratono e l'ingegner Acerbo, Subcommissario per Expo. Entrambi mi hanno informato che l'attuale cantierizzazione sarebbe frutto di uno stralcio del progetto. Uno stralcio che, uso il condizionale, sembrerebbe prevedere solo l'allargamento della corsia in direzione Rho e due rampe di accesso, con la chiusura degli accessi alla Milano-Meda in direzione Monza. Quindi sostanzialmente, si tratterebbe, del cosidetto "piano B". Uno stralcio di progetto che, a tutt'ora, non risulta ufficializzato e nemmeno presentato in maniera formale nelle sedi opportune.
Alla luce di questo non si comprende il motivo per il quale Serravalle stia cantierizzando delle vie e delle zone che poi non dovrebbero essere coinvolte dai lavori. Appare evidente ai cittadini che l'impresa incaricata da Serravalle si presenti a Paderno Dugnano senza le dovute autorizzazioni e spesso con documenti inesatti. 
Che dire oltre alla rabbia e allo sconcerto? Ho fatto richiesta al Commisssario Expo di ricevere e visionare, in tempi brevissimi, questo stralcio dal progetto. Solo con la visione di tale documento potremo esprimerci meglio. Resta comunque un grande sconcerto per la mancanza d'informazioni e il clima di allarmismo che interventi come quello di oggi generano nei Padernesi. 
Appena ricevuto il documento sarà mia cura divulgarlo alla cittadinanza.

Ezio Casati

Camera dei Deputati

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